Il mondo delle telecomunicazioni paga un calo della spesa per l’ingresso di Iliad. Aumenta, invece, quella della rete fissa.
ROMA – L’ingresso di Iliad nel mondo delle telecomunicazioni continua ad essere un’arma a doppio taglio. Ad evidenziarlo è il rapporto annuale di Agcom che ha precisato come la spesa della rete mobile ha avuto un calo del -6,4% rispetto all’anno precedente.
Questo numero negativo – si specifica nel documento – è dovuto all’entrata nel mercato della nuova compagnia che ha solo lo 0,8% dei ricavi del mercato mobile ma ha aumentato la pressione concorrenziale sui prezzi retail e di conseguenza sui ricavi complessivi degli altri operatori. Sale, invece, la spesa sulla rete fissa che ha registrato un +1%.
Telecomunicazioni, crescono gli investimenti delle infrastrutture
La relazione dell’Agcom si sofferma anche su altri particolari. Il rapporto precisa come le risorse del settore tecnologico, la rete fissa e mobile si riducono del 2%. Il giro di affari, quindi, ha raggiunto una cifra di 31,6 miliardi di euro, inferiore agli anni precedenti che avevano risentito della ripresa della stagione 2016-2017.
Chi sorride, invece, sono le infrastrutture che hanno visto un aumento degli investimenti pari a 8,4 miliardi di euro (17%). Questo è dovuto ai processi di infrastrutturazione nella rete fissa e per l’avvio della rete mobile 5G.
Telecomunicazione, Iliad un’arma a doppio taglio
L’ingresso di Iliad nel mondo della telecomunicazione può essere interpretata come un’arma a doppio taglio. L’Agcom ha evidenziato un calo nella spesa della rete mobile ma in passato per cercare di essere competitivi sul mercato gli altri operatori sono stati costretti ad abbassare i prezzi.
Una politica che non ha dato i suoi frutti tanto che tutte le compagnie negli ultimi giorni hanno dovuto ritoccare i costi delle offerte per recuperare i soldi persi nei mesi precedenti. Un mondo che cambia giorno dopo giorno e che diventa sempre più concorrenziale.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/iliadItalia